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Franco Monacchia

Franco Monacchia è nato a Perugia il 13 febbraio 1939. 
Perugino da generazioni che si perdono nel tempo, frequenta l’Istituto Tecnico Commerciale “ Vittorio Emanuele II”, dove, prima di diplomarsi ragioniere, manifesta la sua tendenza a scrivere, collaborando con riviste studentesche e realizzando alcune sceneggiature per piccoli spettacoli teatrali.
Frequenta fin quasi alla conclusione le facoltà di Economia e Commercio e di Scienze Politiche, questi ultimi studi prediletti per il particolare interesse nutrito per la storia.
Dal 1959 è dipendente dell’Amministrazione Comunale di Perugia, dove nel 1969 diviene dirigente ed ha occasione di distinguersi ricoprendo cariche di rappresentanza nazionale nell’ambito della categoria professionale a cui appartiene. Espleta le sue massime funzioni fino alla fine del 1996, anno in cui sceglie, dopo quasi quaranta anni di servizio, di andare in pensione.

Sposato dal 1963, ha due figlie, e, nel 1992 e nel 1995 diventa nonno trovando proprio in questo uno degli elementi catalizzatori della sua nuova attività. Una difficile esperienza personale, legata ad una grave malattia del cuore, superata felicemente, lo fa scoprire scrittore nel 1998 con il suo primo romanzo "Con il cuore in mano", edito in proprio e riproposto da “Edizioni Era Nuova” nella collana "Melete" nel 2004.
Subito dopo inizia la sua collaborazione con la casa editrice “Edizioni Era Nuova” e nasce la serie di libri dedicati ai bambini. 
La presentazione ufficiale avviene alla “XIV settimana del libro per ragazzi” di Gubbio con il suo primo successo "Nina” (L’Husky dagli occhi di ghiaccio).

 

Ideatore di questo personaggio e dell’allegra brigata di animali che lo circondano, dal merlo Charly al rospo Ciambellone, dai simpatici gatti della vecchia torre al Gallo Pasquqle, Franco Monacchia trova nell’illustratore Federico Castagner un validissimo collaboratore. 
Da qui inizia la lunga serie di romanzi destinati ai ragazzi, nove in nove anni, che lo porta in breve tempo a diventare il beniamino dei giovanissimi, oltre che come autore anche come protagonista e animatore nei “progetti lettura” in numerose scuole umbre.

 

 

Nel 2003 vince il "Premio Selezione Bancarellino” di Pontremoli, classificandosi al secondo posto assoluto. con un originalissimo romanzo: "Polvesina e il vecchio pescatore". 

Con una dei suoi romanzi, "Beniamino e la sua stella", realizza anche una sceneggiatura teatrale. 
Dalla collana "Melete narrativa ragazzi & ragazze" passa alla più importante collana nazionale "i sassi magici ragazzi & ragazze" ideata da Carmine De Luca e diretta da Marcello Argilli, con ll romanzo "La bottega di Mastro Pietro". Il libro, che si ispira alla vita del Perugino, viene presentato nella prestigiosa Sala dei Notari del Palazzo dei Priori in Perugia, il 21 aprile 2004, in concomitanza con la grande mostra sul Il divin Pittore tenutasi nella città umbra . 

 

Nella stessa storica sala, sempre per la collana “sassi magici, ragazzi & ragazze”, ancora con il patrocinio del Comune di Perugia e con quello dell’Amministrazione Provinciale, viene presentato al pubblico, il 14 dicembre 2006, il nuovo romanzo "Una rete tutta d’oro", un’avvincente storia sul mondo del calcio giovanile. Questo libro aveva già avuto il suo battesimo: in primavera a Gubbio, alla presenza dei ragazzi delle scuole medie, e in occasione della quinta edizione del “Torneo internazionale di calcio Città di Gubbio”, e il 29 settembre a cura dell’Associazione Culturale – Pro Loco di San Feliciano sul Trasimeno. Quest’ultimo libro è vincitore le del "50° Premio Selezione Bancarellino 2007", classificandosi al terzo posto, con lo stesso romanzo ottiene dal Comune di Sanguinetto (VR) un riconoscimento speciale nell'ambito del  "Premio Bruno Roghi 2007" .

 

Ancora per la collana “sassi magici, ragazzi & ragazze”, sempre con il patrocinio del Comune di Perugia, viene presentato nel salone di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il 20 dicembre 2008, il romanzo “Polvesina e il talismano del fiume dorato”, una nuova fantastica storia  con i protagonisti del precedente “Polvesina e il vec chio pescatore” . Anche questo libro supera la prima selezione del Premio Bancarellino 2009 inserito tra i primi venti.

 Nel mese di Dicembre 2004, in vista delle festività natalizie e di fine anno dirige, nell’ambito di manifestazioni organizzate dal Comune di Perugia e dal Collegio Arti e Mestieri, una serie di incontri per i bambini, denominati “Fiocchi di Fiabe a Natale”, con lettura di suoi testi fatta da artisti del teatro La Fonte Maggiore (Claudio Carini ed Emanuela Faraglia) e da alunni di scuole elementari.

Nell’occasione vengono presentate due fiabe: "Baffo Pompeo, l’ultimo campanaro" e "La bambina che vendeva le rose".
Franco Monacchia è innamorato del Lago Trasimeno, dove ha il suo rifugio ispiratore. Qui è nato il romanzo più amato, quel “Polvesina e il vecchio pescatore” il cui protagonista è un suo vecchio amico, Peppino, all’epoca il più vecchio pescatore di San Feliciano.

Come per “Beniamino e la sua stella”, anche per la ”Bottega di Mastro Pietro”,  Franco Monacchia realizza successivamente la sceneggiatura teatrale.

Accanito lettore, ama spaziare in tutti i generi letterari. I suoi autori preferiti sono: tra gli stranieri Ken Follet , Jhon Grisham, Scott Turow, Nicholas Evans e Daniel Pennac, da cui confessa di aver cercato di carpire qualcosa per il suo stile di scrittura; tra gli scrittori italiani Valerio Massimo Manfredi, Sandro Veronesi e Andrea Vitali.

Una menzione particolare anche per due scrittrici emergenti, Sonia Savioli e Teresa Castellani che appartengono alla sua stessa casa editrice, Edizioni Era Nuova , e  la giovanissima Veronica Abete, seconda classificata al Premio Bancarellino 2007.

Alla domanda - quali sono i migliori romanzi che ha letto - non ha esitazioni, “I pilastri della terra” di Ken Follet, “Come il mare” di Wilbur Smith, Eroi normali di Scott Turow, “Caos calmo” di Sandro Veronesi, e per il genere fantasy i primi della serie di Harry Potter, e la trilogia “Cronache del mondo emerso” di Licia Troisi.

 

Franco Monacchia si è inserito velocemente nel mondo della letteratura per bambini e per ragazzi, per una larga fascia d’età, dai 5/6 anni a 14, non disdegnando di proporre i suoi testi anche agli adulti.

 

Ama molto viaggiare e, da appassionato di fotografia, da sportivo qual'é predilige il nuoto, lo sci e la vela, con la quale ha avuto modo di vivere alcune avventurose esperienze; coltiva inoltre grande interesse per le auto d'epoca.

Accanito lettore, ama spaziare in tutti i generi letterari. I suoi autori preferiti sono: tra gli stranieri Ken Follet , Jhon Grisham, Nicholas Evans e Daniel Pennac, da cui confessa di aver cercato di carpire qualcosa per il suo stile di scrittura; tra gli scrittori italiani Valerio Massimo Manfredi e Sandro Veronesi. Una menzione particolare anche per due scrittrici emergenti, Sonia Savioli e Teresa Castellani che appartengono alla sua stessa casa editrice, Edizioni Era Nuova , e  la giovanissima Licia Troisi, autrice di una splendida serie di fantasy.

Alla domanda - quali sono i migliori romanzi che ha letto - non ha esitazioni, “I pilastri della terra” di Ken Follet, “Come il mare” di Wilbur Smith, “Caos calmo” di Sandro Veronesi, e per il genere fantasy, i primi della serie di Harry Potter, e la trilogia “Cronache del mondo emerso” della citata Licia Troisi.

Un ultimo cenno viene riservato per  Domenica Luciani, plurincitrice del Premio Bancarellino, che con il suo romanzo “Roba dell’altro mondo” gli soffiò il primo posto nella stessa  competizione letteraria del 2003, davanti al suo “Polvesina e il vecchio pescatore”.

Alla domanda - quali sono i migliori romanzi che ha letto - non ha esitazioni, “I pilastri della terra” di Ken Follet, “Come il mare” di Wilbur Smith, Eroi normali di Scott Turow, “Caos calmo” di Sandro Veronesi, e per il genere fantasy i primi della serie di Harry Potter, e la trilogia “Cronache del mondo emerso” di Licia Troisi.


 

Vedute del Lago Trasimeno, teatro di alcuni romanzi, attraverso le foto scattate da Franco Monacchia

 


 

 

I suoi libri:

        per la collana “Melete narrativa ragazzi & ragazze”:

Nina, pubblicato nel 1999;

Nina e il mistero della grande villa, 2000;

Nina regina della vecchia torre, 2001;

Nina e la palude nera, 2003;

Polvesina e il vecchio pescatore, 2002;

Beniamino e la sua stella, 1999;

        per la collana “sassi magici ragazzi & ragazze

La bottega di mastro Pietro, 2004

Una rete tutta d'oro, 2006

Polvesina e il talismano del fiume dorato, 2008

     per la collana “Melete Narrativa

Con il cuore in mano, 2004

      

Dieci sono le sue opere:

novita' * ultima uscita

 

PREMIO SELEZIONE BANACARELLINO 2003

Polvesina e il talismano

del fiume dorato

Una rete tutta d'oro

La bottega di mastro Pietro

Polvesina e il vecchio pescatore

Nina

Nina e il mistero

della grande Villa

Nina regina della vecchia torre 

Nina e la palude nera

 

Beniamino e la sua stella

 

Con il cuore in mano

Due sono le sue piccole fiabe:

fiaba 2004

fiaba 2004

 

Arricchisce i suoi racconti con splendide illustrazioni Federico Castagner, Emma Giani e Nicola Perugini

Insieme a Federico Castagner ha realizzato anche due album didattici con i primi due libri della serie “Nina l’Husky dagli occhi di ghiaccio”, adatti ai lettori più piccoli: "La vera storia di Nina" e "Nina e il mistero della grande villa".

In lavorazione, se ne prevede l’uscita entro il 2009, il terzo album tratto dal un altro racconto della serie:"Nina regina della grande villa"

 

La vera storia di Nina

Nina e il mistero della grande villa

 

L'autore visto dal suo disegnatore:

 

 

il mondo fantastico di...

Franco Monacchia